Un articolo di Spartaco Mencaroni (sapete, il Coniglio Mannaro) mi ha consolato: pensavo che succedesse solo agli scapoli questa misteriosa sparizione, anche se in realtà se ne sente parlare come di un fenomeno diffuso.
La faccenda è mysteriuosa assay, come direbbe Juhan, i più grandi scienziati e filosofi hanno cercato di venirne a capo, ma invano.
Qui di seguito riporto le principali teorie al proposito.
questa è la teoria del buco nero, la preferita dai fisici |
Quelli più con i piedi per terra pensano che il mistero non sia affatto misterioso e faccia parte della normale esperienza di chi vive con gatti o cani
I realisti ad oltranza danno direttamente la colpa alla lavatrice, in molti casi probabilmente hanno ragione, ma posso assicurare che non sempre è così, ci guardo sempre nella gomma di guarnizione:
Poi ci sono le persone pratiche, che puntano a risolvere il problema dalla radice, utilizzando uno o l'altro di questi sistemi che teoricamente dovrebbero mantenere i calzini appaiati:
Oltre ai sistemi di ganci, questo si usa inserendo nelle fessure i calzini, credo che fino alla metà perché non si sfilino facilmente.
E mentre si pensa alla risoluzione radicale del problema c'è chi si dedica seriamente alla ricerca degli scomparsi:
Resta comunque il fatto che quando si mettono i pedalini in lavatrice gli si dà mentalmente un addio, come a un amico caro che parta per un viaggio in zona di guerra dove sia previsto l'arrivo di un terremoto seguito da uno tsunami...
Io penso di aver risolto il problema da quando mi compro i calzini tutti uguali a gruppi di sei paia, così se si perde un calzino blu scuro l'altro resta in attesa di un altro paio spaiato, lo stesso con i calzini marrone eccetera.
ho preso le immagini qua e là dal Web, a richiesta sono pronto ad attribuirne la paternità
Come negare un simile enigma? Proprio stamattina mi sono rassegnato a mettere due calzini spaiati...
RispondiEliminaMi hai fatto scompisciare (e mi ci voleva proprio).
RispondiEliminaGrande Archibald
La prima soluzione mi sembra la più ragionevole, soprattutto considerando la velocità periferica dei tamburi delle moderne lavatrici.
RispondiEliminaC'è un errore in quanto quello che si forma non è un buco nero ma un ponte di Einstein-Rosen o wormhole, ma l'idea di base mi sembra assolutamente plausibile.
La mia personale opinione è che nella fase di accelerazione si generi una sorta di entanglement quantistico tra i due calzini, infatti una volta aprii il cassetto dei calzini e scopersi con grande stupore che un superstite di un lavaggio effettuato un mese prima puzzava di piedi, segno che il suo gemello era stato usato da poco, presumo su Aldebaran.
Bisognerebbe fare come facevo io per le tazzine da caffè: quando si riducevano di numero, ne compravo un altro set senza buttare le vecchie, e così via... inoltre se ne vedevo in un negozio una che mi piaceva la compravo (magari in due esemplari). Alla fine ne ho avuto una ricca collezione e le usavo, anche per gli ospiti, tutte appositamente spaiate... Certo, con certi calzini che appaiono nelle tue foto sarebbe un po' difficile (o no, dipende da chi li mette, una ragazza o un uomo sufficientemente carismatico potrebbe lanciare una moda...).
RispondiEliminaAnche mio marito usa il tuo trucco, inoltre li usa solo neri...
Io credo che di fronte a certi fenomeni dobbiamo abbandonare qualsiasi velleità di spiegazione razionale e arrenderci all'evidenza: Sua Pastosità il Prodigioso FSM (sempre etc. RAmen) si diverte a fare il burlone.
RispondiElimina