martedì 29 marzo 2016

Il fork



Questo è il mio ultimo post sul Tamburo come Serpico.

In questa Pasqua 2016, mi sono accorto che vivo tra due mondi.
Uno virtuale, in cui passo la maggior parte della mia giornata, e l'altro territoriale, che non frequento proprio mai, ma comunque ogni tanto controllo su un altro profilo di Facebook dedicato appunto al territorio.

Il secondo mondo, quello del passato, è caratterizzato dai miei vecchi amici (?) e dai miei paesani.
Io provo a seguirli su Facebook, ma ogni volta che lo faccio mi viene altamente da vomitare e provo un disgusto inenarrabile.
Non fanno che condividere link ed immagini di una superficialità disarmante.
E per quanto questi link sono banali e disarmanti, diresti che siano tutti degli infanti felici e sensibili, poi scopri che essendo veneti, votano tutti ma proprio tutti Lega o Forza Italia.
E scommetto che alcuni in futuro voteranno anche per il partito di Adinolf, visto che sono molto cattolici e già ora condividono menate sulla teoria del gender e articoli de La Croce.
Pezzenti.
Io non ho paura di dire le cose come stanno, questi sono dei patetici ritardati. Anche se non posso certo giudicare una persona da quello che condivide su Faceboo... aspetta, perché no? Certo che posso farlo. Anche se non li frequento da anni, non immaginavo veramente che si fossero ridotti in questo pietoso stato. Alcuni credono anche a signoraggio bancario e Nuova medicina germanica... altri tentano di fare gli ambientalisti occupandosi di rane che attraversano la strada... i meglio hanno già famiglia, ed allora la madre si fa le foto con il bambino mentre il padre si fa le foto con Gentilini. Pazzesco. Ed è tutto un condividere di immaginette fanciullesche, che diresti questi abbiano una certa sensibilità, e subito dopo ti condividono un sacco di bufale razziste. Pazzesco come è evoluto il piccolo paesino con l'arrivo dell'internetz facile.

Il primo mondo invece è composto dai miei nakama. Li chiamo così, ormai sapete perché, perché sono i miei compagni di viaggio, a cui tengo più della mia stessa vita, con cui condivido di tutto e per me sono una grande famiglia.
Questo mondo è composto da giornalisti scientifici, professori universitari, autori satirici, fumettisti, artisti... ecc ecc e molto altro. Il solo frequentarli virtualmente mi mette di buon umore e mi permette di venire a conoscenza di nuove cose ogni giorno. Imparo e sono anche felice!

Ma in realtà ho mentito. Una scelta di campo l'ho già fatta. Tra essere l'intellettuale del paesino 2.0 oppure essere lo scemo del villaggio globale, indovinate cosa ho scelto?
Certo, l'unica scelta che oltre ad essere divertente mi permetterà anche di crescere moltissimo.

Ah, crescere. E lasciarsi dietro il proprio passato.
Ad esempio stanotte non sapevo cosa fare. Avrei dovuto dormire, per recuperare il ritmo sonno veglia, ed invece... allora ho preso un cassetto, l'ho rovesciato e ho tolto tutta la merda che c'era dentro. Tante bollette, tante cartacce, tanti scontrini, tanti depliant che mi ero ripromesso di leggere... ma anche tanti vecchi appunti e vecchi disegni. Che mi hanno fatto tornare a sentire un ragazzino, e quasi provare vergogna per quello che ero.
Sono cresciuto moltissimo da allora. Ma comunque ho bruciato tutto.
Incredibile come tutta questa vecchia roba sia riuscita ancora una volta a sporcarmi le mani, e allo stesso tempo a finire col darmi un ultimo breve calore.
Tornato al pc, ho provveduto a fare pulizia anche con i vecchi blog. Ne ho aperti un sacco dopo essere tornato a casa dalla comunità. In quasi tutti, mi davo il compito di tenere traccia di un improbabile "super addestramento", con cui dovrei essere riuscito a migliorare tantissimo in poco tempo, per poi andare a chiederne il conto ad una certa ragazza... ah, quanta infantilità.
E quante pretese, come ad esempio il voler fare minimo 4 ore di cyclette al giorno mangiando solo una volta ogni 3 giorni, per riuscire a dimagrire in tempo.
Quante inutili pretese.
In questi anni sono cresciuto molto di più passando intere giornate a discutere con gente meravigliosa che a mala pena conosco, piuttosto che stare tutto il giorno al chiuso a studiare o allenarmi.
Il fatto è che soffro di questa sindrome con una mentalità molto cristiana, per cui se non soffri in silenzio e fai degli enormi sacrifici, non riuscirai a combinare nulla.
Questo non è assolutamente vero, perché il continuare a fare sacrifici su sacrifici alla fine porta solo all'esaurimento nervoso. E non è bello.

Comunque mi sono accorto che ho avviato una specie di fork.
Ormai non provo praticamente nulla per il vecchio mondo e ho ampiamente scelto di passare al Nuovo. Ma c'è ancora solo una ed una cosa che mi tiene legato a questo vecchio mondo... la solita.
Come reagirò a questo nei prossimi anni, se non mesi? Continuerò ad essere anche solo minimamente legato a questo mondo per un blando motivo o lo abbandonerò proprio, non trovandovi nulla di mio interesse?
Si accettano scommesse.

Per ora, ho abbandonato anche il mio ruolo come Serpico: non sono assolutamente più interessato alle tematiche religiose, o almeno non a discuterne con gente che dice di farne la bussola della propria vita senza averle comprese in alcun modo nel profondo.

E con questo post, abbandono il mio ruolo di Serpico anche qui sul Tamburo.
Non smetterò di scrivere sia chiaro. Tra qualche mese tornerò con un'altra identità per parlare di nuove cose.

Ma come Serpico la mia corsa finisce qui.

2 commenti:

  1. Poi rileggo con calma e metto un commento più articolato ma mi sembra che sei un po' troppo deciso. Per certe categorie la Lega (e una volta Silvio) sono l'unico partito possibile, in attesa di Francesco. Non per questo puoi metterli in blocco nei rinko persi, altrimenti restiamo soli.

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  2. Un po' di cose su come la vedo io; personali ma ci terrei a sentire anche altre opinioni.
    Facebook è usato sempre più per le immagini, i testi sono generalmente brevi, non articolati, specie per gli utenti giovani; ovviamente ci sono anche altri, al solito devi scegliere. Inoltre (l'ho scoperto anch'io ma so che lo sanno tutti) Facebook non è il canale principale tra i giovani; non sono in grado di fare nomi ma le apps sono altre. Sempre e solo usando il telefono. Non dimenticare i video, ultra condivisi. Non proprio da Oscar.
    Non siamo tutti uguali, purtroppo sui social-cosi è facile crearsi una cerchia di chi ci è affine ma il mondo è vario. Per certe categorie di persone --i miei padagni-- la normalità è la Lega, tranne i nostalgici che rimpiangono Silvio e Bossi (la Lega precedente). Aggiungici Francesco ma come condimento, la Lega è la base. Altrove ci sono anche i grillini, qui estinti (mi sembra). Credono alle bufale, alla tele, alla Luna, ... OK, da sempre. Chissà, la scuola pare non aiuti (ma c'è differenza di genere, le ragazze non vogliono fare la fine delle loro mamme).
    I nakama sono quelli che ti scegli e il bello del Web è che è mondiale --quasi, c'è il grosso limite delle lingue, purtroppo.
    Okkio alla dieta fai da te. Cara anche alle donne di qui! E anche quella di perdere kili in poco tempo è una bufala, uguale a quella dei scikimiki.
    Poi il nuovo che costruisci se vuoi ce lo racconti qui sul Tamburo, io ci conto nèh!

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