martedì 19 febbraio 2013

Carne di cavallo

Oggi va di moda questo:


Ci sarebbe anche la storia delle lauree farlocche ma non ne voglio parlare perché dovrei dire che la Lega Nord per l'Indipendensa della Padagna o Quantomeno per la Macroregione, Prima il Nord, Pota! è stata un'apripista, arrivata abbondantemente prima con il dr.Trota.

OK, torno al dunque.
Da dove arriva tutta questa carne di cavallo? Non sarebbe più logico mettere carni meno pregiate, tipo quelle suine?


No! c'è sotto qualcosa, al solito. Oggi ho sentito la tele (sì anch'io cito le fonti così) che si tratta di carne di animali vecchi precedentemente impiegati per attività sportive. Ora già è discutibile se lo sportivo fosse il cavallo o il cavaliere ma siccome la carne è del cavallo (si suppone, fino a prova contraria) vuol dire che si sa, lo sanno tutti, che questi animali vengono regolarmente dopati. Con chissà cosa.
E salta fuori che certe cose non capitano solo da noi. Riguarda l'Europa tutta. E probabilmente (anzi quasi sicuramente) tutto il mondo.


OK, la stessa cosa che nello sport capita agli atleti. A volte qualcuno confessa, prendi Lance o Alex.
O Oscar (davvero mi spiace, tanto, non avrei mai immaginato che anche lui!).


Che senso ha lo sport spettacolo estremizzato in questo modo? Roba che ti fa sembrare santarellini gli arbitri amici di Lucianone. E Lucianone, perfino.

Non sarebbe il caso di smettere, tutti, sia chi pratica e si presta a queste cose sia chi li supporta come spettatore.

OK, basta. [moralist_mode : off]. Bella giornata, nèh? (a chi ci piace la nebbia, ovvio).

1 commento:

  1. Juhan, sono convinto che sia impossibile proibire. Meglio regolamentare. Ogni atleta professionista dichiara i farmaci che assume e viene esaminato in conseguenza regolarmente, ad ogni gara o magari per tutto l'anno.
    Si potrebbe pensare anche ad un handicap a secondo della quantità e qualità della droga assunta.
    Questo permetterebbe anche un notevole progresso della medicina e non solo in quel campo.
    Le conoscenze sui danni alla salute, che si ricaverebbero in modo certo, aiuterebbero anche i dilettanti che si bombano giornalmente.
    Ma l'importante non era partecipare?

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