sabato 24 gennaio 2015

Ci vorrebbe Paolo Brosio

Quelli sono furboni furbetti preti. Credenti che hanno la verità rivelata da sempre. Hanno ragione. Cento per cento con 100 sigma (almeno, anzi di più).


C'è la rivista su carta e c'è il sito web. Non sono la stessa cosa e la ricerca non funziona. Mai.
Allora vado di scanner, anche se devo scannare su Windoze! Ecco:


Fin dal titolo si mettono le mani avanti, attenzione, nèh!


perché se guardate chi sono quelli...


meno male che Francesco (manesco?) minaccia...


ecco volgari e blasfemi a sbeffeggiare il buon Dio o il buon Allah, la Maonna e i papi. Appproposito che fine ha fatto Enrico, non il nosto, il Papi, non il papy, l'Enrico Papi landovinoconuna?

OK, ce ne sono altre ma credo basti. Tutti concordi. E, sì, la reazione è stata eccessiva. Ma ecco la risposta di don Pallino:


Notare che il pugno era scherzoso (almeno finché non lo meritate), ma non bisogna sbeffeggiare, no, nope!


Ci vuole misura. Ecco la satira che va bene è quella che approva Paolo Brosio. Non ci siamo ancora ma non disperate. Per esempio adesso noi di Torino faremo l'Expo, non quella 2015 di Milano, noi sponiamo la Sindone. Ma si potrà parlarne? Adesso sento Paolo Brosio, se mi lascia c'infilo anche la Gospa, quella a lui piace, assay.

Qui le polemiche non sono mai inutili. E sono benvenute, Sua Pastosità il Prodigioso (SSCR) ne va matto, mi dicono.

1 commento:

  1. Vabbè. Io non commento.

    Ops, ho appena fatto un paradosso, vero?
    Vabbè, tanto c'è chi pensa che un essere perfetto possa offendersi... io ad esempio mi offendo se offendono Sherlock Holmes, neh!

    Al rogo!!!

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