giovedì 12 gennaio 2017

C'era una volta un UFO, anzi millemila

Quando io ero piccolo c'era Peter Kolosimo (ehi! abitava a Torino) che raccontava una storia molto diversa da quella che racconta la scuola.
Peraltro mi dicono fosse una brava persona, solo con quella fissa. Quando stavo finendo la tesi di laurea ho fatto un paio di supplenze (mate e scienze) nella scuola media, allora c'era ancora spazio per i giovani, e in una di queste una delle studentesse mi raccontò di suo zio, Peter appunto, mettendomi in grosse difficoltà. Meno male che la supplenza era corta, fiuuu.

 Più famoso, conosciuto in tutto il mondo, era Erich von Däniken. Ha fatto anche un parco a tema, in Svizzera.
Queste storie vendevano e c'era chi ogni tanto tirava fuori l'argomento UFO per spiegare il mystero del giorno.
Ricordo una discussione che andava avanti senza progresso finché un mio amico pose la questione: "ma com'è che di loro non abbiamo trovato nessun manufatto, nianca 'n cuciarin [nemmeno un cucchiaino]?", escluse le Piramidi, di qua e di là dell'Oceano.


A dicembre ho trovato un seguace di Mauro Biglino. Siccome sono pollo mi sono messo a discutere, pentendomene subito. Anche perché Biglino è un autore molto prolifico, vende bene e allora scrive. E io non sapevo niente, nada, zilch!
E poi c'è il fatto che le lingue in cui è scritta la Bibbia le conosce davvero, fino a un po' di tempo fa era un traduttore mainstream, e vendeva poco. E allora...

Uh! se me parla anche ontehtoobz, ecco due link:
Panicante quel #1, più tranquillo il secondo.
Adesso ve li ho girati (sembra l'avessi promesso), leggeteli se volete e, sempre se volete, dite come si dovrebbe rispondere (io sono per "tavanate!").


Ho anche la certezza che non sono veri: manca qualsiasi riferimento --basterebbe anche un cenno-- a Sua Pastosità il Prodigioso Mostro Volante degli Spaghetti, codice fiscale e p.IVA FSM, sempre sia condito, RAmen.

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