domenica 1 gennaio 2017

Capodanno

Come ogni Capodanno, abbiamo visto e ascoltato il Concerto di Capodanno da Vienna.

La parola che mi è venuta in mente per descriverlo è "fresco".



FRESCO













Fermi restando i capisaldi che uniscono con una catena di tradizioni il passato ed il futuro (da alcuni musicisti, che ricordo da anni e anni, fino al suggestivo finale) ci sono state molte fresche novità: innanzi tutto il trentacinquenne (!) direttore Gustavo Dudamel, poi la scelta dei brani, inconsueti in quella sede, addirittura alcuni presentati per la prima volta nel Concerto di Capodanno...

Anche il documentario dell'intermezzo tra la prima parte (in Italia non la vedete mai, dura mezz'ora, qui la vediamo fin dal 2000) e la seconda: un filmato delizioso, realizzato da un ottimo regista.

Come sempre siamo stati guidati dal solito veterano presentatore, evidentemente un esperto, che ci racconta non solo il quando come e perché di ogni brano ma anche alcuni gustosi retroscena, insomma un divertimento che di per sé è una festa!


Ancora Buone Feste e Buon Anno a tutti!

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