sabato 28 marzo 2015

La scuola in Finlandia


Vediamo come me la cavo a tradurre; potete controllare parto da qui.
Intanto una premessa: ho cambiato il titolo, certo, quello non fa parte del test, nèh!

La Finlandia sta per lanciarsi in una delle più radicali riforme dei programmi scolastici mai intrapresi da uno stato -- abbandonando il tradizionale "insegnamento per soggetto" a favore di "insegnamento per argomento". La motivazione è di preparare le persone a una miglior vita sul lavoro. per esempio un ragazzo che frequenti una scuola professionale può scegliere lezioni di "servizi da bar"[1] che includano elementi di matematica, lingue, capacità di scrivere e comunicare. Gli allievi più orientati a discipline scientifiche seguiranno corsi su argomenti multidisciplinari come l'Unione Europea --che miscela elementi di economia, storia, lingue e geografia. Ci sarà inoltre un maggior approccio collaborativo d'insegnamento, con gli studenti lavoranti in piccoli gruppi per risolvere problemi mentre miglioreranno le loro capacità comunicative.

OK, fine della traduzione. In un paio di punti mi sono discostato dall'originale. Non so se è perché non sto facendo il mio mestiere (ofelé...) o perché non sempre è fattibile. Prendi il caso di [1]: in originale c'è "cafeteria services" con le virgolette. Allora io ho pensato a barista, ma non è la stessa cosa; poi al --come si dice quello del ristorante, parola che non mi sta venendo, davvero non mi viene, atz!
Alla fine sono passato all'inglese, waiter. Ah! cameriere, dice Google traduttore. Ma pensa te, vero, ma l'assonanza con camera ... per la cronaca va mooolto meglio per i cugini francesi: garçon è fantastico; ma se quello è un senior...
Avevo anche un'altra possibilità, ovvio: cercare un indigeno locale (padagno, qui trovi solo quelli in locale) e chiedergli "come si chiama quello che ti serve al ristorante?" ma la risposta la so già e so che non funziona. Rispondono sempre "perché?".

OK, restiamo ancora un attimo sui padagni indigeni locali di qui: detestano con tutte le loro forze la scuola e tutto quello ad essa collegata. Sanno che in qualche modo devono uscirne e quando proprio devono imparano a memoria lo stretto indispensabile e senza crederci. Capita che gli insegnanti si adeguano, anzi c'è chi pretende la lezione a memoria, tipo catechismo.
Chissà se la versione finlandese funzionerebbe? Sarebbe discriminante? Per esempio i commerciali che conosco sono molto limitati per quanto riguarda la matematica, ne ho parlato in passato.

OK, tornando alla Finlandia ecco i link all'argomento:

Finlandia, la scuola del futuro non ha le materie
Si studierà per argomenti, le classi divise in gruppi di lavoro trasversali

La Buona Scuola finlandese: addio alle lezioni frontali

No more physics and maths, Finland to stop teaching individual subjects
The future is all about learning by topic, not subject

Ma mica finisce qui! Adesso faccio come farebbe il nostro Leonardo (rockz!). Ecco Oma maa di Jean Sibelius:



Non so voi, m'sgiaiss (ma forse solo a me e ai finlandesi).

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