giovedì 23 maggio 2013

Orbene Mieisignori...

Orbene mieisignori (mie Signore è ovvio) ho passato alcuni giorni a chiedermi "perché son qui?" e la risposta è venuta naturale al leggere la fastosa presentazione della cara Bruna, ma purtroppo può essere espressa solo con un'altra domanda: come posso io servirvi?
Nel frattempo che ponzavo ciò, ho scritto questo, che a qualcuno so che renderà servizio...



BRODO DI MANZO E ALCIA

Nella bella confezione rossa e marron di Brodo di Manzo Granulare TOOM, sulle scansie del supermercato deserto, pareva esserci inquietudine.
“E’ fastidioso!”
“Lo so, Vecchia Saggia Alcia Betty: non è colpa mia…”
“Eppure, anche voi dovreste farvi sentire, signormio!”
“Ebbene, tuttavia la situazione non mi pare così grave da mettere in piazza…”
“Ma se tutti pensano di comprare il Brodo di Manzo Granulare TOOM e invece si trovano con un 20% di alcia! Dovrebbe colpirvi nell’intimo orgoglio, Signor Manzo Ton!”
“Temo sia proprio quello che fa la differenza fra il Brodo di Manzo Granulare TOOM e gli altri brodi di manzo granulari, Ma’am…” borbottò il Signor Manzo Ton in tono rassegnato.
“In meglio, voglio sperare!” incalzò la Vecchia Saggia Alcia Betty, però lievemente ammansita.
“Questo va da se, Ma’am…”
Dal barattolo giallo canarino di Brodo di Pollo in Gelatina BECC ci si approfittò del quietarsi nell’incalzare degli eventi per interloquire da par loro.
“Se vi sembra normale che in un brodo di pollo in gelatina ci sia un 30% di quaglia…” esclamò con voce chioccia il Pollo Willy.
“Abbiamo ossa più delicate, noi quaglie, e siamo nel contesto pure più belle!” esclamarono in coro il suo 30% di quaglie.
“Capirai, risultate prime ad ogni concorso di bellezza avicolo voi… E comunque un brodo di pollo deve essere bello spesso, e le vostre magre ossicine, invece…”
“Valà che sei bello spesso lo stesso, se continuano a farti col 10% di cappone…” intervenne sarcastico dalla sua sgargiante scatola psichedelica il Brodo Misto di Carni Tradizionale, che essendo tradizionale tutti sapevano esserci dentro di tutto e quindi poteva permettersi di dir ogni verità gli passasse in mente.
“Diecipercento cosa?! Al massimo il 5 ce n’è in me…!”
“Sarà, però sono il 5% più cazzuto che ci sia!” esclamò sferzante la voce di Aimone il Cappone dall’interno dello stesso barattolo di Brodo di Pollo in Gelatina BECC.
“Tu hai rimosso il motivo per cui diventasti cappone, Aimone, vero?”
“Ti tagliano le balle, mica l’uccello, e a volte continua a funzionare, chiedi a tua sorella Giuseppa…”
“Avete mai notato che di gallo nel brodo non ce n’è?” chiese timidamente ma impavidamente per spezzar la tensione, la piccola, verdemarcio scatolina del Brodo Concentrato di Verdure alla Pastorale UOM, col suo sottile tono asmatico e pedante.
“Le ossa di pollame arrosto son molto richieste – rispose una giallorossa confezione sottomarca di hamburger al sapore di smocked roasted beef – Qui di ossa di galletto arrosto macinate ce n’è un 2%”
“E di smocked roasted beef quanta, o lontano consanguineo?” chiese incuriosito il Signor Manzo Ton dalla scatola di Brodo di Manzo Granulare TOOM che condivideva con la Vecchia Saggia Alcia Betty.
“Un 20%, il resto è porco…”
“Porco sarà quello che montava tua cugina Carolina quando vostra zia Assunta non guardava! Noi siamo SPP: Suini Pesanti Padani, e dovremmo far dei burgher nostri, piuttosto che lamentarti tu!” grugnì all’unisono il resto di porco di lui, chiunque fosse quel lontano parente del Signor Manzo Ton del Brodo di Manzo Granulare TOOM.
“La Cugina Carolina era roba sopraffina… ad ogni modo, e chi si lamenta? E perché non li fanno, allora?”
“E’ un gomblotto: continuano a chiamarci salcicce… aperte, ma salcicce: l’hamburger di salciccia non passa…”
“Una stilla di buonsenso o frateli! – strillarono gli Arrosticini di Agnello Serbo dal banco frigo – La Tradizione dei Padri che ogni giorno viene dippiù travolta da progresso e satana…!”
“Che stille di buonsenso puoi trovar qui dentro lo sai solo te che vieni dall’estero…” commentò Peppino il Tacchino dalla sua confezione di Arrosticini di Tacchino lo Piccinino Appulo.
“Appunto…” assentì Pietrone il Caprone dalla confezione di Arrosticini di Montone Lu Purcu del Libano.
“Non li fanno più gli arrosticini di una volta, eh Ma’am?” disse amabilmente un trancio di Bruzzo lo Struzzo Truzzo a una inebetita Vecchia Saggia Alcia Betty che seguiva scoraggiata la conversazione diramarsi fra le corsie deserte del supermercato.
“In Abruzzo, o Bruzzo, fanno ancora lo Struzzo Truzzo in salmì…” interloquì Pietrone il Caprone.
“Ovvia signore! – lo riprese aspramente la Vecchia Saggia Alcia Betty – Non provocate con inconsulte ricette…!”
“Oh, non vi preoccupate! – sogghignò Bruzzo lo Struzzo Truzzo, o almeno quel trancio di lui – Di qualcosa bisogna pur venir magnati tutti…”

Da Stefano Ferrari a Bruna...

4 commenti:

  1. Grazie per la dedica, Stefano/Zeb! ricordo che una volta che ero un po' giù di squadra hai inventato per me un'altra di queste storie dell'Alcia Betty, sei sempre tanto caro...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sei evidentemente ispiratrice di Bettytudine, Bru'... ;)

      Elimina
  2. WOW!
    ma è vero che adesso l'AD sta cercando di coinvolgere (sir) TBL?

    RispondiElimina