giovedì 15 marzo 2012

Fame - da leggere come se fosse FÈIM


L'altro giorno sono stato in un ufficio per una pratica noiosa che si trascina da tempo. Niente di grave ma noiosa, appunto. Quello che mi dava i nervi era l'impiegato, pistino da non immaginarsi. Per dire aveva la stampante settata male e ogni foglio che stampava ne usciva uno bianco che rimetteva nel cassetto. Ogni foglio che stampava lo leggeva tutto come se potesse essere difforme da quello che vedeva sul monitor. Pistino appunto. Do per scontato che pistino si capisca che è un peggiorativo di pignolo, può anche darsi che sia una forma dialettale, portate passiensa pazienza.
Ma non è di lui che voglio raccontare. No, per qualche bizzarria del cervello questa notte ho sognato PP, forse perché pistini come PP non è facile trovarne. PP quando l'ho conosciuto era il vice del boss con cui mi capitava di collaborare, dopo una lunga convivenza scolastica. Poi ho perso i contatti sia con il boss che con PP. Il boss è diventato troppo importante, PP invece è entrato in politica. Per una via tutta sua, adesso vi racconto.


PP era parente di un giovane di belle speranze che ha capito subito come girava il mondo: candidato per la Lega si è trovato catapultato a Roma (ladrona?) e si è portato dietro PP. Poi il deputato baldo giovane di belle speranze è stato notato da Silvio che l'ha arruolato in ForzaTaglia e PP l'ha seguito. Poi non è che uno farà per sempre la badante a qualche giovane di belle speranze, anche perché il giovane nel frattempo è diventato un ex-giovane. PP in qualche misura si è messo in proprio, si è ricavato un posticino in provincia di Milano. A essere precisi (come di sicuro vorrebbe PP) oggi quel posticino (che tanto -ino non è, direbbe PP) non è nemmeno più in provincia di Milano, hanno fatto una provincia nuova di pakka.


Ma pur sempre di Lombardia si parla. E se ne parla spesso per un usanza dei politici locali. Che, benché diffusa, viene considerata riprovevole da qualcuno.

E qui veniamo al dubbio che mi perseguitava stanotte: ma vuoi dire che anche PP potrebbe un giorno finire sul giornale (locale, mica siamo a Milano, nemmeno in quella provincia) e avere i suoi 15 minuti di fama?


Secondo me no: era troppo ligio alle procedure, e questa sarebbe stata una deviazione dalla routine, una cosa non prevista.
Ma se qualcuno gli avesse detto che lì si doveva fare così?
Ecco: se si doveva fare allora andava fatto.
Ma no, non ci credo. PP non sarebbe mai stato in grado di variare la procedura. Ne sono convinto.

Però, per precauzione, se la cosa mi interessasse davvero, si potrebbe googlare per "giornali locali provincia nuova di pakka in cui adesso c'è PP". Ma il tempo è poco, sono convinto che si può impiegarlo meglio.

E poi magari i lumbard si fanno furbi e capiscono che l'usanza recentemente acquisita non è redditizia per la scocietà --solo per qualche furbetto (e ci sono parecchi furbetti, troppi).



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