Zanzibar - febbraio 2013 |
Oggi è il bicompleanno del Tamburo. E' il piacere che si prova quando sei invitato a cena da un gruppo di amici. Ci si ritrova, si chiacchiera del più e del meno, si fa un po' di ironia e poi ci si saluta contenti per aver speso bene la serata. E' vero sono solo cene virtuali, quindi niente fritto misto o pasta e fagioli, ma è bello pensare proprio che ci si può partecipare anche seduti su una piroga zanzibarina (sempre che prenda il wifi). Gli auguri si dovrebbero fare anche a chi viene a leggere, in fondo fa parte della stessa comunità, ma io credo che sia proprio la categoria kantiana del Tamburo ad avere la capacità di lanciare auguri a se stesso e a quelli che gli stanno intorno. Io direi che andando avanti così si può durare a lungo. Prosit!
Sì, come dici, la nostra è una vera comunità di amici, speriamo che se ne aggiungano altri, forse col tempo qualcuno se ne andrà ma rimarrà amico da lontano, ma il Tamburo sarà sempre qui ad accogliere tutti.
RispondiEliminaIl bello delle feste è che c'è sempre qualche bella sorpresa imprevista, magari un amico lontano (fisicamente) che da una piroga zanzibarina manda i suoi auguri digitali a tutta la compagnia. "E non mangiatevi tutto, lasciate qualcosa anche a me, che se il vento soffia come si deve forse faccio in tempo ad arrivare".
RispondiEliminaSi, è una festa virtuale in una comunità virtuale, ma molto meglio di certe cose "reali" che si preferirebbe fossero, loro si, virtuali.