venerdì 19 luglio 2013

If Art Could Talk

Visto che l'ottimo Gilles fa furore con un post minimo mi ci provo anch'io. Cioè, no, rifaccio una cosa già fatta con il predetto Gilles (sono mooolto orgoglioso di ciò!) e posto una cosa non mia. Sì, di nuovo.

Ma questa volta è completamente differente, adesso vi spiego. All'origine c'è il wonder injectorTM Mariano Tomatis, fa troppe cose per poterlo definire, lo trovate, p.es. sul suo blog Blog of Wonders (yeah, c'è anche in inglese) o su Twitter.

Ecco, oggi ha twittato su If Art Could Talk, ho seguito il link (statisticamente merita, ha un p-value che non ti dico!) e ho trovato un sito (un tumblr) che serve anche a prepararvi per l'esame di storia dell'arte, se del caso.
Ci ho navigato su, ecco un paio di opere che vorrei appendere vicino al 'puter. Ma ce ne sono da passarci il pomeriggio (o il mattino, o la nottata, a seconda dei casi).

Magia: facendoci click si va la dove che c'è.




Grassie Mariano, sperando che non mi faccia la fisica che l'ho copiato.

4 commenti:

  1. WOW!
    Ce n'è per tutti i gusti! Ri-WOW
    Però mettilo il link su "If Art Could Talk" perché tra qualche giorno dal profilo Twitter di Mariano non lo si becca più.

    Su Mariano hai perfettamente ragione, troppe cose e tutte di qualità. Una (tra le tante) l'avevo beccata circa un mese fa "Donne a metà"

    E per finire:
    Che vuol dire "p-value"? Ti riferisci al PageRank?

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  2. Fai click sulle immagini e vai al museo virtuale.
    Mariano si occupa anche di statistica, per quello ho voluto mettere quell'indice che, mi sa, arriverà anche per te.

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    Risposte
    1. Capito, parli di questo.

      Dei link sulle immagini funziona solo il primo, sugli altri c'è un refuso.

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    2. Ero sicuro che ci arrivavi!
      Per i link vedo di correggere.

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