Poche righe affastellate, ma del tutto sincere con cui auguro
Lunga Vita Al Tamburo!
Rulla il tamburo
che sebben riparato
romba il suo urlo
per esser festeggiato.
Chiama a raccolta
i suoi fidi scudieri
non sia mai onta
essi accorrono fieri
Il compleanno!È questo il dì.
Dimentichiam ogni affanno.
E sebbene sparsi qui e lì
festeggiam il secondo anno.
Apriam dunque le danze
e con piglio sicuro
gridiamo in coro
evviva il tamburo!
che sebben riparato
romba il suo urlo
per esser festeggiato.
Chiama a raccolta
i suoi fidi scudieri
non sia mai onta
essi accorrono fieri
Il compleanno!È questo il dì.
Dimentichiam ogni affanno.
E sebbene sparsi qui e lì
festeggiam il secondo anno.
Apriam dunque le danze
e con piglio sicuro
gridiamo in coro
evviva il tamburo!
Il video non è forse molto indicato, ma a me piace ed ho voluto condividerlo. È un po' surreale...e trasporta in un'atmosfera retrò.
Ci deve esser qualcosa nell'aria, dobbiamo aver letto qualcosa entrambi...
RispondiEliminaTipo?
EliminaGrazie Annarita, che simpatico post in onore al nostro Tamburo!
RispondiEliminaDovere di tamburista!...o tamburina?
EliminaBella poesia, molto carica di entusiasmo, mi piace!
RispondiEliminaGrazie dell'apprezzamento, Serpico:)
EliminaDin, din, din...
RispondiEliminaQualcuno batte sui bicchieri. E' il momento del brindisi.
Mentre tutti sono intenti a festeggiare, tra i tavoli si alza la nostra amica con un bicchiere in mano. In silenzio, tutti l'ascoltiamo. E lei sciolina una bellissima poesia; col cuore affastella parole augurali. Finisce il suo brindisi e scoppia l'applauso fragoroso. Non contenta, o forse solo per per spezzare il magone che a qualcuno è salito in gola, fa partire il proiettore e ci porta per qualche minuto in un'atmosfera si retrò ma perfettamente calzante con la festa "tamburale". Già a metà della proiezione quasi tutti i tamburini canticchiano: "a me mi piace vivere alla grande già, girare tra le favole in mutande ma... "
Che il momento del brindisi è sempre critico, nessuno vuole alzarsi mai per primo e allora tutti guardano la persona che di solito con le parole ci sa fare e :"dai, dai, pensaci tu".
Poi, tutti insieme: "Prosit"
Prosit, allora tutti insieme!:)
RispondiEliminaGrazie del bel quadretto che hai saputo confezionare, Marco:)
Ricambio l'abbraccio che mi hai inviato nel commento al tuo post e stai tranquillo che non perderò occasione per rilassarmi. Scrivo qui perché ho problemi di connessione con la chiavetta USB, ed aprire una pagina mi è penoso.