mercoledì 9 ottobre 2013

Contro tutte le discriminazioni, quelle giuste

Famiglia Cristiana è una potenza, la rivista più diffusa in Italia, non solo attraverso i canali normali ma bensì con quelli speciali, provvisti dalla Provvidenza, le parrocchie, le pepie (beghine per i fur'sté).

Non è nemmeno la peggiore, anzi viene spesso accusata di essere troppo rivoluzionaria, contro la Lega (pota!) e da un po' di tempo diversamente berlusconiana, contro Silvio ma a favore di Jo Vanardi, Lupi, Gelmini, Brocco Uttiglione, Formigoni, Sacconi  e affini.
E come tale è bersaglio di burloni, gente che si diverte alle loro spalle e prova a vedere se gli riesce il colpaccio.
Prendi questa Lettera Firmata, pubblicata in Cara Famiglia, la posta dei lettori.

Dai è chiaramente farlocca, come gli spammer che sul Tamburo tentano di commentare a sproposito "sono rimasto favorevolmente impressionato dal tuo post che illumina e dice una parola definitiva sull'argomento, visita il mio sito che vende Viagra".

E a volte scappano a tutti i controlli, vassapere la fretta, la stanchezza o cosa e viene pubblicata. Capita anche al blog ma puoi sempre cancellarlo dopo a differenza della rivista che quando è stampata quella resta. Atz!

Perché lo sappiamo tutti che come non puoi dire terrone a un meridionale (anche perché non sempre riesci a riconoscerli) e pirla a un leghista (più facile da riconoscerli ma dai, non si può, davvero) non penso davvero che i lettori di Famiglia Cristiana vogliano discriminare gente in base al genere. Ne sono sicuro, al centopercento, va.

Come dite? È vera? Veramente VERA?
No dai, non ci posso credere!

1 commento:

  1. Non commento il contenuto della lettera firmata che mi sembra davvero il massimo del minimo. Che poi sia stata pubblicata su quel giornale non mi stupisce, nonostante "fratellanza" dovrebbe essere la loro parola d'ordine.
    Ma non siamo tutti figli di... Dio?

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