venerdì 11 luglio 2014

Ingegner Cane


Vi ricordate l'ingegner Cane, la parodia dell'ingegnere addetto alla progettazione del famosissimo "Ponte sullo Stretto" di bungabunga memoria?

Se non ve lo ricordate o siete troppo giovani (come se io fossi vecchio..) potete rivisitare le sue gesta con questo video.


Ecco, quando penso all'Intelligent Design, da me chiamato Intelligent Trentin in un vecchio blog, all'idea di Sabaoth come ingegnere perfettissimo mi viene alla mente l'ingegner Cane.

Vi spiego perché.

Questo è un nuovo workshop della Google, e purtroppo funziona solo con Chrome.
http://goo.gl/lknLW

Questo invece è un video che vi mostra quali sono le reali dimensioni della Terra nel'Universo:
http://goo.gl/JNOcU

Va inoltre ricordato che gli elementi chimici di cui siete composti e vi rendono unici provengono da diverse stelle e non sono stati prodotti all'inizio del tempo: gli elementi chimici di numero atomico superiore al ferro vengono prodotti nelle esplosioni delle supernove, in cui viene rilasciata un'energia immensa..
Voi siete qui a causa delle esplosioni stellari, non per il sacrificio di un dio.

Passiamo all'evoluzione teista: se la storia della Terra si potesse paragonare ad una intera giornata, l'uomo comparirebbe due minuti fa.

Si paragona Dio ad un ingegnere perfettissimo, allora riporto le parole del premio Nobel per la medicina e neuropsichiatra Eric Richard Kandel:

"L'azione della selezione naturale è stata spesso paragonata a quella di un ingegnere. Ma si tratta di un confronto che pare poco adeguato. Innanzitutto l'ingegnere lavora in base ad un progetto concepito in precedenza. Secondo, un ingegnere che prepara una nuova struttura non parte necessariamente da quelle vecchie. La lampadina elettrica non deriva dalla candela, nè il motore jet discende dal motore a combustione interna. Infine, gli oggetti prodotti ex novo dall'ingegnere, quanto meno da un buon ingegnere, raggiungono il livello di perfezione consentito dalla tecnologia del tempo.In contrasto con l'ingegnere, l'evoluzione non produce innovazioni partendo da zero. Lavora su ciò che già esiste, sia trasformando un sistema per assegnargli una nuova funzione, sia combinando svariati sistemi per generare uno o più complessi. Se proprio vogliamo fare un paragone, si dovrebbe dire che questo processo non assomiglia all'ingegneria quanto invece all'arte di arrangiarsi, al bricolage. Mentre il lavoro dell'ingegnere dipende dal fatto di avere a disposizione le materie prime e gli strumenti esattamente adatti al suo progetto, il piccolo artigiano riparatore si aggiusta con i pezzi di recupero. Usa tutto quel che riesce a trovare intorno a sè, vecchi cartoni, pezzi di corda, frammenti di legno o metallo, per mettere insieme una qualche sorta di oggetto funzionante. Oppure prende un oggetto che si trova per caso fra le sue cianfrusaglie e li assegna una funzione non prevista. Con una vecchia ruota di automobile costruirà un ventilatore, da un tavolo rotto tirerà fuori un parasole."

Dal libro "Alla ricerca della memoria" di Eric Richard Kandel.
http://it.wikipedia.org/wiki/Eric_Kandel




Un ingegnere perfetto davvero potrebbe dare vita all'Universo tramite il Big Bang, aspettare 10 miliardi di anni per creare il nostro sistema solare e nel frattempo creare miliardi e miliardi di stelle solo per farle esplodere per creare gli elementi chimici necessari alla vita, dare inizio all'abiogenesi creando i primi amminoacidi, le prime proteine, le prime cellule, le prime forme di vita per poi dare inizio ad una costante evoluzione fatta di innumerevoli tentativi e sacrifici solo per arrivare all'animale uomo e sacrificare il proprio Figlio zelota 2000 anni fa?

Pensate ancora che l'intero Universo sia opera del dio tribale di Urusalim, una tendopoli mediorientale dell'Età del Bronzo?

Nel caso la risposta sia ancora affermativa, la progettazione del prossimo Universo sarà decisamente meglio affidarla all'ingegner Cane.


Ma anche al pupazzo Gnappo va benissimo lo stesso.

3 commenti:

  1. Qua (sul web) si continua a parlare degli ingegneri come se fossero ahemmm, non mi viene la parola ma ci siamo capiti.
    Ecco io volevo dire che ce ne sono di diverso tipo, prendi l'ing. Archimede (non so voi ma io l'ho sempre considerato tale) o --più modestamente-- me (io).

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  2. Ho una piccola postilla da fare.
    Ho lasciato un ultimo post sul mio blog personale, dicendo che mi sarei spostato definitivamente qui sul Tamburo.

    Per ora, però, posso solo cercare di trasportare i post passati o che avevo in progetto per il mio blog, quindi molto anticlericali, più che personali o di divulgazione scientifica, come di solito si fa qui sul Tamburo.

    Ovviamente ho anche altri interessi, ma non è che riesca a parlarne bene come ho fatto per anni controbattendo ai vari cretini della sezione Religione e Spiritualità, che ora vado a salutare definitivamente.

    Spero non sia scambiata per una ossessione o una monomania, appena posso cercherò di portare avanti anche altri progetti.

    Per ora l'importante è riuscire a trovare la serenità che non ho mai avuto negli ultimi anni.

    Spero che i miei post anticlericali non dispiacciano a nessuno, se così non insisto più di tanto e mi dò ad altro.

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    1. Sul Tamburo ognuno può esprimersi come vuole, con le sue idee e "manie". O preferireste un blog come il Giornale, la Padania o l'Osservatore Romano?

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